Ultrapotent antibodies against diverse and highly transmissible Sars-CoV-2 variants.
Lo studio recentemente pubblicato su Science dimostra che i 22 soggetti convalescenti precedentemente infettati con la variante originale SARS-CoV-2 producono anticorpi di elevata potenza che neutralizzano in modo incrociato le 23 varianti emergenti. Le analisi strutturali e funzionali rivelano che l'ampiezza dell'anticorpo è settata nel prendere di mira un sito di vulnerabilità virale all'estremità del dominio di legame del recettore dei principali hotspot mutazionali anche delle varianti.
Le analisi strutturali e funzionali nello studio hanno rivelato le basi molecolari del legame anticorpale e hanno mostrato che le combinazioni anticorpali riducono la generazione di mutanti potenzialmente diffusive, suggerendo un potenziale mezzo per mitigare lo sviluppo della resistenza terapeutica. I guariti, quindi, sono un freno alla varianza del virus originale.
Inoltre si è visto che anticorpi di pazienti infettati col virus originale erano efficaci nell’inattivare anche virus varianti.
In conclusione: chi ha contratto la malattia SARS-CoV-2 sviluppa un’immunità neutralizzante forte, persistente e a prova di varianti e diventa pedina della tanto ambita immunità di gregge. (Science 373, eabh1766 (13.08.2021)